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Polizza Long Term Care: un aiuto nella terza età
La polizza Long Term Care, o LTC, è una soluzione assicurativa pensata per offrire un sostegno economico a vita in caso di non autosufficienza. Una condizione che può presentarsi all’improvviso, cambiando radicalmente le nostre vite a causa di una malattia o di un incidente. Nessuno ne è escluso.
Pensiamo, ad esempio, a cosa può voler dire invecchiare e dover dipendere da qualcuno per le attività più semplici: lavarsi, camminare, perfino mangiare. Azioni che oggi diamo per scontate, ma che col tempo possono diventare difficili, se non impossibili.
L’Italia è tra i paesi con la maggiore longevità al mondo (79,7 anni per gli uomini, 84,4 per le donne – dati post Covid). Ma vivere a lungo non significa necessariamente vivere in buona salute.
Malattie come il Parkinson o l’Alzheimer, quando colpiscono, finiscono per occupare tutto lo spazio e ogni pensiero.
Per questo è importante organizzarsi per tempo e compiere ora i giusti passi, per garantirsi un’assistenza adeguata e continuativa nel momento in cui non si sarà più autosufficienti.
La polizza Long Term Care nasce proprio con questo obiettivo: darti supporto dove gli Enti di assistenzialismo non arrivano.
Oscar Wilde scriveva: Quando ero giovane credevo che la cosa più importante della vita fosse il denaro, ora che sono vecchio so che è vero.
Provocatorio? Forse. Ma dietro l’ironia si nascondono una verità attuale e un insegnamento importante. Valorizzare le risorse di oggi per una rendita futura domani è una scelta responsabile, per assicurarci quel trattamento dignitoso che ognuno di noi merita.
Domani la tua più grande ricchezza sarà la salute.
Pensaci oggi.
La vecchiaia: in Italia, un “problema” non gestito
Per essere assistiti nell’età più fragile, non possiamo contare sullo Stato. Il sistema pubblico mostra sempre più limiti nel garantire un supporto adeguato, con istituzioni spesso impreparate ad affrontare le sfide dell’invecchiamento.
Il 4° Rapporto dell’Osservatorio Long Term Care Cergas Bocconi – Essity (febbraio 2022) fotografa una realtà preoccupante. Nelle RSA italiane manca personale specializzato per l’assistenza agli anziani non autosufficienti. Il personale è scarso, spesso con competenze inadeguate, demotivato e colpito da burnout.
A questo si aggiunge una grave carenza di ospedali e strutture di lunga degenza, essenziali per offrire un’assistenza continuativa.
In questo scenario, accedere a cure qualificate è un lusso che molti non possono permettersi. Così, la cura degli anziani ricade quasi sempre sulle famiglie, con alti costi economici, tempo da dedicare e stress organizzativo. Un impegno che spesso ha ricadute anche sulla salute fisica e mentale dei caregiver.
Cosa si può fare? Una possibile risposta è scegliere per tempo una polizza assicurativa LTC, pensata per offrire un supporto concreto in caso di non autosufficienza. Una soluzione da considerare quando si hanno davanti ancora molti anni di salute, per costruire un futuro più sereno
Scopriamo insieme i vantaggi di un investimento intelligente e quali domande porsi per affrontare con serenità la strada verso la terza età.
I costi della non autosufficienza
La popolazione invecchia. Secondo Istat, oggi in Italia ci sono 2,5 milioni di anziani non autosufficienti. Un numero destinato a raddoppiare entro il 2030.
Chi si occupa di loro? Principalmente 8 milioni di familiari, spesso per necessità economiche. Accanto a loro, ci sono circa 1 milione di badanti, vere protagoniste dell’assistenza domiciliare in Italia, e un numero ancora più elevato di colf. Un settore che rappresenta un vero e proprio business, ma che non sempre garantisce un livello di cura adeguato alla persona.
Facciamo un rapido conto:
- una badante convivente costa in media 1.350 euro al mese, ovvero circa 16.200 euro l’anno, esclusi vitto, alloggio, contributi e ferie
- una struttura privata può arrivare a costare tra i 2.000 e i 4.000 euro al mese
Cifre da capogiro, che incidono pesantemente sul bilancio e sui risparmi di una famiglia. E con la sola pensione, in quanti potremo permettercelo?
Ecco perché una polizza Long Term Care può rappresentare una risposta concreta: offre una rendita mensile o il rimborso delle spese mediche e assistenziali, per garantire un’assistenza adeguata anche quando non si è più autosufficienti.
“Tanto capita agli altri.”
Può essere.
Nel dubbio, facciamo alcune riflessioni insieme.
Long Term Care: cos’è e come sceglierla
Le polizze LTC (Long Term Care) prevedono, a fronte del pagamento di un premio periodico, una rendita mensile o un rimborso delle spese assistenziali in caso di perdita dell’autosufficienza.
Esistono due tipologie principali di polizze LTC:
- Polizze LTC temporanee: offrono una rendita solo se la perdita di autosufficienza si verifica durante il periodo di validità del contratto
- Polizze LTC a vita intera: il contraente paga i premi fino a una certa età, ma la rendita viene riconosciuta a vita, dal momento della perdita dell’autosufficienza, indipendentemente da quando avvenga.
Qual è la soluzione migliore per te? Non esiste una risposta unica: è importante approfondire bene l’argomento e valutare ogni aspetto prima di scegliere. Una decisione consapevole, presa per tempo, ti permette di affrontare il futuro con maggiore serenità.
Le domande che ti devi porre prima di sottoscrivere una polizza LTC:
- quanto posso permettermi di pagare oggi e che benefici otterrò in futuro?
- cosa succede se perdo l’autosufficienza prima della fine del periodo di versamento dei premi?
- quanto tempo passa dalla denuncia della condizione all’erogazione della rendita?
- se interrompo i pagamenti, avrò comunque diritto a una rendita, anche ridotta?
- il metodo per certificare la non autosufficienza è chiaro e accessibile o rischia di escludermi dai benefici?
Sono tutte variabili da analizzare con attenzione. I nostri consulenti sono a tua disposizione per aiutarti a trovare la soluzione più adatta, con chiarezza, trasparenza e competenza.
Polizza Long Term Care: quanto costa?
Il tempo è una variabile decisiva. Prima sottoscrivi la polizza, più basso sarà il premio da pagare. Per questo, l’ideale è pensarci il prima possibile.
Proprio in questa direzione stanno andando le preoccupazioni dei più giovani. Secondo il citato Rapporto dell’Osservatorio Long Term Care Cergas Bocconi – Essity, il 54% dei ragazzi è pronto a prendere misure preventive, consapevole delle lacune del sistema assistenziale attuale.
Un dato che dimostra un forte senso di responsabilità da parte delle nuove generazioni, ma che fa riflettere su un’esigenza fortemente sentita e su un vuoto da colmare.
Oltre all’età, il premio viene calcolato considerando anche:
- stato di salute
- tipo di lavoro
- stile di vita
- importo della rendita desiderata: è importante definire una cifra sostenibile nel tempo, che non pesi sul bilancio familiare e garantisca un buon ritorno. Il premio è solitamente annuale, ma può essere rateizzato.
Un vantaggio fiscale
La polizza LTC consente di portare in detrazione il 19% del premio, fino a un massimo di 1.291,14 euro l’anno. Un beneficio concreto, naturalmente senza intaccare la rendita futura.
Fatte le tue prime riflessioni, potrai contare sul nostro sostegno nei passi successivi. Hai delle domande o vuoi capire quale soluzione si adatta meglio alla tua situazione? I nostri consulenti sono a tua disposizione per accompagnarti passo dopo passo e costruire insieme la protezione più adatta a te.
Per noi, sapere di esservi vicini nel modo giusto, è motivo di grande soddisfazione.
Vogliamo fare questo passo insieme?
Per chiarire tutti i tuoi dubbi,
Breve riflessione finale
Se non esiste l’elisir di lunga vita, una polizza Long Term Care è sicuramente la migliore soluzione per guardare al futuro con più serenità.
Se ci è consentito un minimo di scaramanzia per allontanare le nostre preoccupazioni su questo delicato argomento, ci viene da dire: aiutiamo il nostro ottimismo. Procuriamoci le giuste protezioni.
Lo sappiamo, di solito succede così: quando usciamo con l’ombrello, non piove!
Proteggerci è un dovere.
Noi, al tuo fianco, faremo tutto il possibile.
