Di seguito abbiamo raccolto le risposte alle vostre domande più frequenti sui passaggi chiave riguardanti il funzionamento di una polizza: dal questionario iniziale alla gestione di un sinistro, dal set informativo al diritto di recesso.

  1. Perché devo rispondere a un questionario prima di stipulare una polizza?

    Le tue risposte aiutano la compagnia a valutare con precisione il rischio e a proporti una copertura adeguata, che corrisponda alle tue reali esigenze.

  2. Perché devo leggere un set informativo?

    Perché è un documento previsto dalla normativa IVASS che ti garantisce trasparenza e correttezza. Contiene tutte le condizioni contrattuali necessarie per valutare con chiarezza il prodotto assicurativo prima della firma. Leggerlo è un tuo diritto, oltre che una tutela concreta.

  3. Cosa succede se ometto delle informazioni nella fase precontrattuale di un’assicurazione?

    Omettere informazioni può compromettere il tuo diritto al risarcimento e, in alcuni casi, portare all’annullamento della copertura assicurativa.

  4. Posso cambiare idea dopo aver firmato una polizza?

    Sì, in molti casi (da cosa dipende? Chiarirei  cosa significa “molti casi”) è previsto un diritto di recesso entro 14 giorni, soprattutto per polizze vita o stipulate a distanza.

  5. Posso modificare una polizza già attiva?

    Sì, è possibile modificare alcune condizioni (es.: indirizzo, beneficiari, massimali), ma per farlo è necessario presentare una richiesta formale alla compagnia.

  6. Cosa serve per aprire una pratica di sinistro?

    Per aprire una pratica di sinistro, è necessario fornire la documentazione relativa all’evento (foto, referti, verbali, fatture, ecc.), i dati della polizza e il modulo di denuncia compilato.

  7. Se il danno è causato da un terzo, devo comunque avvisare l’assicurazione?

    Sì, è importante avvisare sempre la tua assicurazione, anche se non sei il responsabile diretto. 

    L’esempio classico: una tegola cade dal tetto di un’abitazione e mi colpisce. In quel caso io sono la persona danneggiata, ma il responsabile (o meglio, il soggetto da cui parte la responsabilità civile) è il proprietario dell’immobile o l’amministratore condominiale, a seconda dei casi.

    La compagnia assicurativa potrebbe:

    • aiutarti a gestire il sinistro 
    • attivare eventualmente una tutela legale 
    • intervenire in rivalsa per ottenere il risarcimento dal vero responsabile
  8. Qual è l’iter di un sinistro assicurativo?
    • Denuncia del sinistro: l’assicurato deve denunciare tempestivamente l’accaduto alla compagnia assicurativa, fornendo una descrizione dettagliata del fatto.
    • Produzione documentale: è necessario presentare tutta la documentazione richiesta per supportare la denuncia (es. referti medici, fatture, testimonianze, foto).
    • Perizia (se necessaria): la compagnia può incaricare un perito per valutare l’entità e le cause del danno.
    • Liquidazione dell’indennizzo: sulla base della perizia e delle condizioni di polizza, la compagnia assicurativa liquida l’indennizzo dovuto all’assicurato o al beneficiario
  9. Cosa fa un perito assicurativo?

    Un perito assicurativo valuta i danni subiti in un sinistro, ne accerta le cause e stima l’importo da liquidare, fornendo alla compagnia le informazioni tecniche necessarie per decidere il risarcimento.

  10. Posso detrarre o dedurre fiscalmente l’assicurazione?

    Dedurre e detrarre sono due concetti fiscali distinti:

    • La deduzione riduce il reddito su cui vengono calcolate le imposte, abbassando così la base imponibile. Ad esempio, le soluzioni di previdenza complementare permettono di dedurre l’importo versato.
    • La detrazione, invece, riduce direttamente l’importo delle imposte da pagare, sottraendo una parte dall’ammontare delle tasse dovute. Alcune polizze, come quelle sulla vita, infortuni o catastrofali della polizza casa, danno diritto a detrazioni fiscali.
      Un nostro consulente Giovecca sarà in grado di indicarti specificamente la detraibilità della tua polizza e fornirti tutti i dettagli necessari.
  11. Chi può detrarre la polizza? Chi paga o l’intestatario?

    Può detrarre la polizza chi è contemporaneamente il contraente (cioè chi paga il premio) e l’assicurato.

    In alternativa, la detrazione è possibile anche per chi ha l’assicurato fiscalmente a carico.

  12. Come disdire una polizza?

    Per disdire una polizza è sufficiente inviare una comunicazione scritta alla compagnia, tramite raccomandata A/R, PEC o canali indicati nel contratto, rispettando i termini di preavviso previsti (solitamente 30 o 60 giorni prima della scadenza). L’RC Auto non prevede tempi di disdetta contrattuale. Se hai installato il box satellitare, in quel caso devi disinstallarlo.

  13. La copertura di ogni singola garanzia è coperta fin dal momento dell’acquisto?

    La copertura assicurativa di ciascuna garanzia inizia dalla data di decorrenza indicata nel contratto, generalmente a partire dalle ore 24:00 di quel giorno, a condizione che il premio sia stato pagato.

  14. È possibile cambiare contraente?

    Sì, è possibile cambiare il contraente di una polizza, ma solo se previsto dal contratto e previa approvazione della compagnia assicurativa. La procedura richiede la compilazione di un modulo specifico e la presentazione dei documenti richiesti.