Il nuovo codice della strada 2024, recentemente entrato in vigore, segna un nuovo giro di boa nella regolamentazione della sicurezza e della micromobilità urbana in Italia; tra le misure principali spiccano, infatti, sanzioni più severe per chi usa il telefono durante la guida e per chi si mette al volante in stato di ebbrezza, o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Abbiamo già parlato approfonditamente di come tutelarsi rispetto alle sempre più diffuse controversie legate alla circolazione stradale e alla mobilità nel nostro articolo sulla tutela legale della mobilità.
Tuttavia, la novità assoluta che promette di cambiare radicalmente lo scenario della mobilità urbana è l’introduzione di obblighi stringenti per i monopattini elettrici, tra cui la copertura assicurativa, la targa e l’uso del casco obbligatorio per tutti gli utenti. Vediamoli insieme.
Le novità del codice della strada 2024 per i monopattini elettrici
Obbligo di assicurazione per i monopattini Elettrici
In base alle ultime stime, secondo Assoutenti, in Italia circolano circa 550mila monopattini elettrici, di cui solo 42mila appartenenti alle società di sharing e quindi già coperti da assicurazione. Con l’introduzione della nuova legge, per poter circolare in strada, i monopattini elettrici dovranno obbligatoriamente essere coperti da un’assicurazione per la responsabilità civile verso terzi, in linea con quanto previsto dall’art. 2054 del Codice Civile.
Questa misura mira a tutelare sia i conducenti che gli altri utenti della strada, riducendo i rischi finanziari in caso di incidenti.
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Introduzione della targa adesiva
Una delle novità più rilevanti introdotte dal nuovo Codice della strada è l’obbligo per i monopattini elettrici di dotarsi di una targa adesiva non rimovibile. Questa misura permette di identificare in modo univoco ogni mezzo, contribuendo a:
- Ridurre gli usi impropri: la possibilità di tracciare il monopattino disincentiva comportamenti irresponsabili o violazioni del codice.
- Responsabilizzare gli utenti: sapendo che il proprio mezzo è identificabile, i conducenti saranno più inclini a rispettare le regole della circolazione.
Questo intervento si inserisce in un quadro più ampio di regolamentazioni volte a migliorare la sicurezza stradale e a garantire un uso consapevole dei monopattini, sia privati sia appartenenti a flotte di sharing.
Casco obbligatorio per tutti
In precedenza, il casco era richiesto solo ai minorenni, ma con la nuova normativa diventa obbligatorio per tutti i conducenti di monopattini elettrici, indipendentemente dall’età.
Questa disposizione risponde alla necessità di tutelare la sicurezza degli utenti, considerando che:
- I monopattini possono raggiungere velocità significative e, in caso di caduta o incidente, il rischio di lesioni è elevato.
- Un recente studio ha dimostrato che l’uso del casco riduce fino al 85% il rischio di traumi cranici nei sinistri stradali.
L’estensione dell’obbligo a tutte le fasce d’età rappresenta quindi un passo avanti nella protezione individuale e nella promozione di comportamenti responsabili.
Perché serve l’assicurazione per i monopattini elettrici?
L’assicurazione per i monopattini elettrici non è solo un obbligo normativo, ma una misura di tutela per i conducenti e gli altri utenti della strada.
Vantaggi dell’assicurazione:
- Copertura dei danni a terzi: in caso di collisione con pedoni o veicoli, la polizza risarcisce i danni, evitando che il conducente debba affrontare spese significative.
- Protezione contro sanzioni economiche: chi circola senza assicurazione rischia multe che variano tra 100 e 400 euro.
- Maggiore sicurezza legale: la polizza garantisce una rete di protezione anche in situazioni di dispute o contenziosi legali.
Un ulteriore vantaggio da considerare è la convenienza economica dell’assicurazione per i monopattini elettrici. I costi delle polizze risultano decisamente accessibili se paragonati al livello di tutela offerto. Alla luce del crescente numero di incidenti che coinvolgono i monopattini elettrici nelle aree urbane, una spesa contenuta protegge da rischi finanziari molto più elevati, trasformando questa soluzione in un investimento intelligente per chiunque utilizzi questi mezzi.
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Monopattini elettrici: verso una mobilità sicura e sostenibile
Il nuovo Codice della strada segna un cambiamento significativo nella gestione della micromobilità in Italia, avvicinando il Paese agli standard di sicurezza europei. La regolamentazione di aspetti fondamentali come l’uso del casco, l’introduzione della targa adesiva e l’obbligo di assicurazione rappresentano non solo un necessario passo avanti per garantire la sicurezza degli utenti, ma anche un modo per responsabilizzare chi utilizza questi mezzi.
Queste disposizioni evidenziano un impegno chiaro verso la sostenibilità e una circolazione urbana più ordinata, dove i monopattini elettrici, pur rappresentando un’opportunità per ridurre il traffico e le emissioni, devono essere utilizzati in modo consapevole e sicuro.
Adeguarsi velocemente a queste novità significa non solo evitare sanzioni, ma anche contribuire a un sistema di mobilità più equo e sicuro per tutti. Gli utenti dovranno scegliere monopattini conformi, sottoscrivere polizze assicurative adeguate e adottare comportamenti responsabili, dimostrando che innovazione e regolamentazione possono convivere per un futuro migliore.
L’evoluzione delle normative offre così l’occasione per trasformare un fenomeno spesso criticato in un modello virtuoso di mobilità sostenibile, dove la sicurezza di tutti gli utenti della strada è la priorità.
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