In questo articolo:
- Deducibilità fondo pensione: i vantaggi fiscali iniziano oggi
- Deduzione o detrazione? Polizze deducibili e polizze detraibili
- Perché lo Stato riconosce questi vantaggi fiscali?
- Esempi pratici e tabelle di calcolo
- Chi può essere il beneficiario di un fondo pensione?
- Modalità di riscatto del fondo pensione
- A quale età sottoscrivere un fondo pensione? Posso regalarlo?
Deducibilità fondo pensione: i vantaggi fiscali iniziano oggi
Non tutti sanno che un fondo pensione è un ottimo strumento di risparmio. I vantaggi fiscali, in particolare la deducibilità del fondo pensione, rendono la previdenza complementare una delle soluzioni di investimento più redditizie, già da subito. Con Giovecca Insurance & Investment, hai accesso alle soluzioni all’avanguardia del nostro partner storico Generali, pensate per massimizzare il tuo benessere finanziario.
Non devi aspettare la pensione per vedere i benefici: già oggi, grazie alla deducibilità, una parte dei versamenti ti verrà restituita quando compili il 730, senza influire sulla rendita finale.
Per questo motivo, il termine “pensione” può essere fuorviante. La pensione integrativa è, infatti, un investimento che genera un ritorno immediato, indipendentemente dall’età. Hai capito bene: non importa quanti anni hai. Fino ai 67 anni di età e con un minimo di 5 anni di versamenti nel fondo pensione, puoi utilizzare la pensione integrativa a scopo di investimento.
Un fondo pensione con un piano individuale di accantonamento non è solo una valida soluzione per integrare la pensione statale, che ormai è insufficiente a mantenere lo stesso tenore di vita dopo il lavoro. La deducibilità fiscale del fondo pensione ti permette di ottenere un ritorno immediato, aumentando le tue entrate, come vedremo più avanti.
Deduzione o detrazione? Polizze deducibili e polizze detraibili
Cosa significa esattamente che il fondo pensione è deducibile?
La deduzione si applica sul reddito imponibile, ossia sul reddito lordo che dichiari nel 730. In pratica, sottrai dal reddito una somma specifica, che può essere calcolata in valore assoluto o in percentuale. La deduzione riduce il reddito su cui viene calcolata l’aliquota IRPEF, quindi pagherai meno tasse. Il reddito imponibile è infatti composto dal reddito complessivo (cioè quanto guadagni in un anno) meno gli oneri deducibili, esattamente come il versamento al fondo pensione. Nei casi limite, la deduzione potrebbe addirittura spostarti in una fascia di reddito più bassa, riducendo ulteriormente le tasse da pagare.
La detrazione fiscale, invece, agisce direttamente sull’IRPEF lorda: non riduce il reddito, ma abbatte l’importo dell’imposta dovuta. Le detrazioni vengono applicate quindi dopo aver calcolato l’IRPEF. Il valore delle detrazioni è calcolato in percentuale e può variare a seconda del tipo di spesa. Ad esempio, le spese mediche sono detraibili al 19%, mentre i lavori di ristrutturazione casa danno diritto a un rimborso fino al 50%. Nel caso delle polizze, molte sono detraibili al 19%, come le polizze vita, quelle contro infortuni, disabilità e calamità naturali. Se conteggi i premi pagati nel 730, potrai ottenere la detrazione fiscale.
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Perché lo Stato riconosce questi vantaggi fiscali?
Ma perché lo Stato ha introdotto questi benefici fiscali? Il ragionamento dietro è semplice: incentivare le persone a risparmiare per la propria pensione, consapevole che non sarà possibile mantenere il tenore di vita con la sola pensione statale.
Con la deducibilità del fondo pensione, lo Stato riconosce che la pensione che riceveremo non sarà sufficiente. Per colmare questa lacuna, offre un incentivo per iniziare a risparmiare già oggi, in modo che ognuno possa garantirsi un futuro più sereno.
Tutto chiaro? Se hai capito come funziona, non perdere un giorno in più per risparmiare.
Esempi pratici e tabelle di calcolo
Un Piano Individuale Pensionistico (PIP) è uno strumento flessibile: puoi decidere ogni anno quanto versare, o anche non versare nulla, in base alle tue disponibilità. L’importante è fare i versamenti entro il 31 dicembre, così che possano essere indicati nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo.
Puoi ottenere un risparmio sull’IRPEF fino a 5.164,57 € annui, che è il massimo importo deducibile. Oltre questa cifra, si consigliano altri strumenti di investimento.
Nella tabella di seguito puoi verificare il beneficio fiscale di cui puoi fruire in base al tuo scaglione di reddito, ipotizzando un versamento di 2.000 € e uno di 5.164,57 €, corrispondente alla massima cifra deducibile.
Esempio di risparmio fiscale:
Come puoi vedere, maggiore è il reddito e più alta è l’aliquota IRPEF, maggiore è il beneficio della deducibilità fiscale.
Se infatti il reddito è superiore ai 50.000 euro e si sfrutta tutto il tetto a disposizione di 5.164,57 € annui, il risparmio conseguente sarà di ben 2.220 €, corrispondente all’ultimo scaglione. Ciò significa che quasi la metà della somma versata per il fondo pensione torna nelle tue tasche!
Puoi anche destinare il tuo TFR alla pensione integrativa. Sebbene il TFR non sia deducibile, non essendo reddito imponibile, sarà comunque messo al sicuro e genererà interessi nel tempo.
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Chi può essere il beneficiario di un fondo pensione?
In una polizza pensionistica, il beneficiario è la persona che riceve i soldi accumulati nel fondo, in caso di decesso del sottoscrittore.
- Caso vita: il beneficiario del fondo pensione è chi sottoscrive il piano e potrà ritirare i fondi quando raggiungerà l’età pensionabile.
- Caso morte: il sottoscrittore può designare uno o più beneficiari a cui verrà trasferito l’importo accumulato nel fondo, comprensivo di interessi e al netto delle imposte (15% – 19%, a seconda dei casi).
Inoltre, i beneficiari possono essere modificati in qualsiasi momento, se il sottoscrittore cambia idea riguardo a chi destinare i suoi risparmi.
Modalità di riscatto del fondo pensione
Al raggiungimento dell’età pensionabile, puoi scegliere tra tre modalità di riscossione del capitale accumulato nel tuo fondo pensione:
- unica soluzione: ricevi l’intero capitale accumulato, comprensivo di interessi e al netto delle imposte.
- rendita periodica: ricevi il capitale in rate mensili, trimestrali o annuali, a seconda delle preferenze
- riscossione mista: il 50% del capitale viene riscosso subito, mentre il restante 50% viene suddiviso in una rendita periodica.
Prelievo anticipato:
Hai bisogno di liquidità prima della pensione? Puoi prelevare il capitale accumulato in alcuni casi, come spese mediche urgenti, invalidità, cessazione dell’attività lavorativa o acquisto della prima casa.
Cosa aspetti? Inizia subito a risparmiare.
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Quando sottoscrivere un fondo pensione? Posso regalarlo?
Molti pensano che la pensione sia troppo lontana, ma in realtà puoi sottoscrivere un fondo pensione fino ai 67 anni, con un minimo di 5 anni di versamenti per ottenere i benefici fiscali. Non è mai troppo tardi! Se sei giovane, meglio ancora: più tempo investi, maggiori saranno i vantaggi fiscali. Inoltre, gli under 40 possono beneficiare di costi di adesione più bassi, quindi è il momento ideale per iniziare.
Se vuoi aiutare i più giovani a costruire il loro futuro, puoi regalare un fondo pensione a un minore.
In questo caso, la deducibilità dei versamenti resta a tuo beneficio, e quando il beneficiario inizia a lavorare, può continuare a versare nel fondo, approfittando a sua volta dei vantaggi fiscali.
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